Parrocchia Santa Maria Regina
Ho pensato di rivolgermi a tutti voi augurandomi che siate in salute e porgervi il mio saluto in questo tempo di quarantena. In fondo anche la quaresima è un tempo di quarantena che non si caratterizza per l'isolamento sociale ma per il digiuno che ci viene chiesto.
Per tante famiglie italiane è un digiuno anche materiale mancando le risorse di cibo per affrontare la sopravvivenza quotidiana.
Per tutti i credenti è un digiuno di carattere più spirituale mancando la possibilità di partecipare all'Eucaristia domenicale e quindi anche la comunione eucaristica. In altre parole questa situazione di emergenza sanitaria "ci priva della celebrazione dei sacramenti e dell'esperienza comunitaria".
In queste settimane sono mancate due persone della nostra comunità: Perozzo Renzo, morto il 24 marzo e Baretta Umberto morto il 28 marzo. Per entrambi il rito di commiato si è svolto in forma strettamente privata con la presenza dei soli familiari. Ho comunque informato i familiari che, appena la situazione ce lo permetterà, celebreremo la messa come fosse il giorno del funerale.
Desidero esprimervi anche alcuni pensieri che possano aiutare tutti a vivere bene questo ultimo tempo consapevole che siamo chiamati a vivere, ancora nel digiuno spirituale, la Pasqua.
Lo faccio con le parole di Papa Francesco alla messa di questa mattina dalla residenza di S. Marta: «L' ultimo scorcio del tempo quaresimale che stiamo vivendo possa favorire un' adeguata preparazione alla celebrazione della Pasqua, conducendo ciascuno ad una ancor più sentita vicinanza a Cristo».
Per questo richiamo le indicazioni che forse avrete già letto nei documenti precedenti.
Sono le indicazioni del nostro Vescovo Claudio che in qualche modo ci fanno comprendere come vivere da sacerdoti nei tempi e momenti in cui il sacerdote non c'è. Significa mettere in pratica il nostro battesimo che ci ha consacrati sacerdoti. Se non ci abbiamo pensato finora è arrivato il momento, in questo senso provvidenziale, di seguire l'indicazione di Papa Francesco che indicava il sacramento del battesimo oggetto della nostra attenzione, riflessione e preghiera per quest'anno pastorale 2019/2020.
"La settimana santa, il Triduo pasquale e il tempo di Pasqua, possono diventare l'opportunità per riscoprire la preghiera personale e in famiglia"
Ecco le cose da ricordare:
- Preparare l'angolo bello della casa. L'ho già preparato anch'io in casa mia (vedi foto).
- seguire le celebrazione alla televisione: TV 2000 propone le celebrazioni del Papa e TV/ Triveneta propone le celebrazioni del Vescovo Claudio.
Gli orari delle celebrazioni li ho riportati alla fine del documento "dal Decreto…" che avete già ricevuto.
- Recitare la preghiera per la benedizione dei pasti.
- La sera del sabato santo accendere un lumino vicino al vangelo nell'angolo bello, e anche su un davanzale di casa.
- Il giorno di Pasqua usare l'acqua benedetta (se disponibile in casa) per la benedizione della famiglia e per la benedizione dei pasti.
- A mezzogiorno del giorno di Pasqua le campane di tutte le parrocchie della diocesi suoneranno in contemporanea per annunciare la Pasqua.
Oggi ricorre il 15° anniversario della morte del Papa S. Giovanni Paolo II. Sappiamo che nell'ultima parte della sua vita terrena anch'egli ha dovuto affrontare la malattia. Pensiamolo vicino a tutti i malati, in particolare quelli contagiati dal Corona virus e per loro chiediamo la sua intercessione.
Il 12 maggio si celebra la festa di S. Leopoldo Mandic (per noi ancora Padre Leopoldo). Ricordiamo che S. Leopoldo è stato proclamato protettore dei malati di tumore.
Quest'anno il nostro Vicariato dei colli si era impegnato con turni delle diverse parrocchie a celebrare, nel Santuario a lui dedicato, la novena in preparazione a questa festa. La nostra parrocchia sarebbe stata impegnata con la celebrazione della messa, presieduta dal sottoscritto, domenica 10 maggio alle ore 18.00. Sarebbe stata una bella occasione anche per i gruppi della catechesi potervi partecipare. Purtroppo non si hanno ancora notizie se sarà possibile farlo. Attendiamo le indicazioni che ci verranno dal Rettore del Santuario e se la cosa sarà fattibile ci organizzeremo.
In questi giorni di quarantena ho celebrato la messa saltuariamente non tutti i giorni. In due giorni particolari però l'ho celebrata mettendo tutti voi davanti al Signore e chiedendo per tutti la grazia della salute del corpo e dello spirito: il19 marzo, solennità di S. Giuseppe, e il 25 marzo, solennità dell'Annunciazione del Signore.
Nei giorni in cui non celebro la messa mi comporto anch'io come ogni buon cristiano: ascolto la messa per televisione e recito la preghiera della chiesa (lodi al mattino e vespro alla sera). Ogni sera, su TV 2000, partecipo alla preghiera della sera (compieta) cantata dalle Suore Agostiniane del Monastero di Roma.
Anch'io, come tutti voi sto facendo l'esperienza dell'eremita, cercando di occupare il tempo nel modo migliore possibile.
In attesa di riprendere i nostri contatti mando a tutti un caloroso saluto e un abbraccio, in modo particolare il giorno di Pasqua in cui vorrei potervi incontrare personalmente per dirvi di tutto cuore "BUONA PASQUA".
Il vostro parroco
Don Lino